Il trio classico violino-violoncello-pianoforte è la formazione cameristica che, forse più di ogni altra, incarna un paradosso: riuscire ad amalgamare perfettamente i musicisti che la compongono nonostante sia costruita su tre individualità solistiche precise eben distinte. Un vero e proprio rebus.
Il progetto “1+1+1=Trio Gustav!” nasce con l’idea di confermare il paradosso: per dimostrare plasticamente che, in questo trio, i tre musicisti sono contemporaneamente solisti e cameristi.
Vi invitiamo a seguire un percorso che, spostandosi attraverso tre affascinanti luoghi della città di Casale Monferrato, ci porterà alla scoperta dei tre straordinari solisti del Trio Gustav per poi ritrovarli, alla fine del viaggio, sullo stesso palco a fare musica insieme.
Programma
1+1+1=Trio Gustav!
Il Violino
G. Tartini
Sonata per violino solo n. 21 in Fa maggiore
N. Paganini
Capriccio n. 9 in Mi maggiore op. 1
G. Castagnoli
Canto antico
N. Paganini
Capriccio n. 24 in La minore op. 1
Francesco Comisso
(Italia)
Violino
Avviato allo studio della musica in età precocissima dal padre musicista, si diploma prima al Conservatorio di Venezia con Giulio Bonzagni e poi in Germania, dove ottiene il Konzertdiplom con il massimo dei voti alla Musikhochschüle di Amburgo nella classe di Andreas Röhn.
Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad eseguire più volte l’integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, Brahms e Dallapiccola. Suona come solista con I Solisti Veneti, gli Interpreti Veneziani, la Filarmonia Veneta, gli Hamburger Symphoniker, l’Orchestre du Festival de la Printemps di Saint-Dizier. Nella musica da camera svolge intensa attività a fianco di musicisti di livello internazionale come Pavel Vernikov, Vladimir Mendelssohn, Sonig Tchakerjan, Danilo Rossi, Dejan Bogdanovic, Emanuelle Bertrand, Pierre-Henry Xuereb, Pierre Fabrice, Patrick Gallois, Andrea Lucchesini, Adriano del Sal, Rossana Calvi e Alessio Allegrini. Dal 2007 collabora frequentemente con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, la Filarmonica della Scala e l’Orchestra Nazionale RAI di Torino suonando sotto la direzione di direttori quali S. Bichkov, M.W. Chung, D. Baremboim, D. Gatti, R. Chailly, E. Krivine, R. Muti, Y. Temirkanov, D. Harding. Dal 2003 è Concertino dei Primi violini de “I Solisti Veneti” di Claudio Scimone con i quali ha suonato, anche in veste di solista, in più di quaranta paesi e nelle sale più prestigiose: Musikverein di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Sala Cajkovskij di Mosca, Salle Gaveau di Parigi, Suntory Hall di Tokio, Philharmonie di Berlino, National Theather di Pechino, Tel Aviv et Jerusalem Theater, ecc. Ha effettuato riprese audio e video per la RAI, Dynamic Rai Trade, TeleCapodistria, TDK, Velut Luna, Newport Studios, Hardly Classic, Arthaus Musik, Fabula Classica. È docente di violino presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Il suo violino è un Don Nicola Amati del XVIII secolo.