Volpedo
Pieve romanica

La pieve è citata per la prima volta in una pergamena del 965 conservata presso l’archivio Capitolare di Tortona.
Alla costruzione originaria del X secolo appartengono, oltre all’abside, la sommità della parete di fondo della nave centrale e un tratto della parete longitudinale della facciata settentrionale, mentre le restanti mura perimetrali, la facciata e il portale risalgono al rifacimento del XV secolo.
Anche gli affreschi conservati nella chiesa risalgono al XV secolo. La critica recente ha individuato la presenza di cinque differenti mani, ma solo a due di esse è stato possibile attribuire un nome: Antonius è l’autore che firma nel 1462 un frammento di affresco collocato sulla parete destra verso l’abside.
Allo stesso Antonio sarebbero riconducibili altri affreschi datati 1462, tra cui quello raffigurante i SS. Cosma e Damiano.
Giovanni Quirico da Tortona è invece l’esecutore dell’edicola con la Vergine in trono e i Santi Giacomo Apostolo e Agata, addossata al terzo pilastro destro e datata 1502.

Concerto in questo luogo

Filter

Duo Manara-Voghera

Sabato 10 giugno ore 17:00 | Volpedo, Pieve romanica 

Come arrivare

via Cavour, Volpedo

Informazioni

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti:
info@festivalechos.it

+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)

Per l’occasione, a partire dalle ore 15.00 fino all’inizio del concerto, sarà possibile visitare lo Studio-Museo di Giuseppe Pellizza da Volpedo e il Museo didattico con installazione multimediale in piazza Quarto Stato.