Le origini del Santuario si collocano intorno al sec. IX. La prima costruzione fu una cappella intitolata alla Madonna delle Grazie a ricordo dell’apparizione della Madonna ad una giovane sordomuta che stava pascolando un gregge di pecore.
Successivamente, intorno al 950, a seguito dei saccheggi e delle devastazioni compiute sul territorio dai Turchi Saraceni, provenienti dalle coste liguri, la cappella venne incendiata.
Intatto, dalle ceneri fumanti, fu tratto in salvo il dipinto su pietra della Madonna con Gesù Bambino che, posto sopra l’altare maggiore, è venerato nel Santuario.
I Cremolinesi ritennero il fatto miracoloso e ricostruirono subito la Cappella che, a ricordo di quel devastante incendio, fu denominata “Bruseta”, nome che nel corso dei secoli sarà secolarizzato in “Bruceta”.
Nel XI secolo la chiesa della Bruceta (dedicata alla Madonna delle Grazie) sotto il grande Vescovo di Acqui S. Guido, riedificata in puro stile romanico con all’interno il simulacro salvatosi dall’incendio, divenne Parrocchia inferiore alle dipendenza della Pieve di Molare.
A conclusione dell’anno giubilare, la cui chiusura è avvenuta Domenica 19 Maggio 2019 (a 201 anni esatti dalla Bolla di concessione perpetua che data 19 Maggio 1818), il Santuario si è ulteriormente impreziosito grazie a un nuovo concerto di campane donato per l’occasione da una famiglia di fedeli che hanno voluto unire le loro preghiere ed il loro ricordo al Santuario di N.S. della Bruceta che da oltre mille anni svetta sulla vallata dell’Orba dispensando nella quiete silvestre Fede, Arte e Storia a tutti coloro che lo avvicinano.
Nel 2020 l’Associazione parrocchiale “Amici della Bruceta” che ha a cuore il bene e la manutenzione del Santuario ha voluto partecipare a “I Luoghi del Cuore” Fai, candidando il Santuario e lanciando la raccolta delle firme.
Raccolta iniziata nel mese di maggio e terminata nel dicembre che ha messo a confronto oltre 40mila beni italiani per un totale di oltre 2,3 milioni di voti, dove Cremolino, paese di poco più di 1000 abitanti dell’Alto Monferrato, ricco di tante cose belle e nascoste, si è trovato a competere con giganti dell’arte, della storia e del paesaggio italiano.
La raccolta ha coinvolto la Parrocchia non solo che come titolare del bene, ma per l’entusiasmo che è dilagato e si è estesa all’intero paese dall’Amministrazione Comunale ai negozianti, dai residenti ai villeggianti, iscritti a gruppi e associazioni del paese.
A risultati finali il Santuario di N.S. della Bruceta ha raccolto oltre 5.800 voti ed oggi risulta fra i “Luoghi del Cuore 2020” il 4° Santuario Italiano, al 4° posto in Piemonte e al 60° posto della graduatoria nazionale, dove hanno partecipato decine di migliaia di beni italiani, ma quel che più conta, il dono più prezioso che possiede è l’Indulgenza Plenaria che ogni anno, dall’ultima domenica di agosto alla prima di settembre, può dispensare ai pellegrini che lo visitano.
In concerto in questa sede
Info
Ulteriori informazioni disponibili alla pagina Informazioni & misure anti Covid-19
In occasione del concerto sarà possibile partecipare a una visita guidata gratuita del Santuario con inizio alle ore 16.30.