Duo Gertler-Gomena
Violino-pianoforte | Repubblica Slovacca-Italia
Grondona | Chiesa dell’Assunta
Domenica 28 maggio 2023, ore 17:00 | strada provinciale 144/27, Grondona
“PRODIGI”
Teo Gertler, violino
Antonio Gomena, pianoforte
J. Brahms Sonata n. 3 Re minore op. 108
A. Vivaldi dal Concerto n. 2 in Sol minore op. 8 RV 315 “L’estate”:
I. Allegro non molto
C. Saint-Saens
Introduzione e Rondò Capriccioso in La minore op. 28
N. Paganini/F. Kreisler
“La Campanella” dal Concerto n. 2 in Si minore op. 7
P. de Sarasate
Zigeunerweisen op. 20 (Arie gitane)
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
info@festivalechos.it
+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)
In collaborazione con la Pro Loco di Grondona e con il Circolo Culturale Ponte Vecchio.
Luogo del concerto
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Teo Gertler è un giovane artista slovacco, già famoso in tutta Europa per la tecnica brillante e soprattutto per il suono unico. Diversi direttori d’orchestra riconosco nelle sue interpretazioni la bellezza del suono, il virtuosismo e il fraseggio di un violinista maturo che è sicuramente tra i più promettenti talenti della scena mondiale.
Ha tenuto concerti come solista con orchestre prestigiose e ha collaborato con direttori come Ivan Fischer e la Budapest Festival Orchestra, Adam Medveczky con l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese e Vladimir Spivakov con I Virtuosi di Mosca. Di recente si è esibito all’Expo di Dubai 2020 ed è stato invitato all’inaugurazione della nuova Hungarian Music Hall di Budapest. Tra gli inviti speciali c’è quello di Placido Domingo per lavorare a vari progetti musicali tra cui tournée negli USA, Danimarca e Ungheria e quello di Andrea Bocelli ad esibirsi nell’arena sportiva László Papp davanti a più di 13.000 spettatori. Teo Gertler è stato anche ospite di eventi internazionali come il Musical Festival dell’Olimpo con l’Accademia Statale Cappella di San Pietroburgo o come il concerto di chiusura dell’Interlaken Classics Festival con la Zakhar Bron Festival Orchestra.
È vincitore di numerosi concorsi internazionali in tutto il mondo a partire dal 2016 quando gli è stato assegnato il Secondo Premio al XVII Concorso Internazionale per giovani musicisti Nutcracker di Mosca. Ha inoltre ricevuto riconoscimenti importanti come il Grand Prix al XIV Concorso Internazionale per giovani violinisti Karol Lipinski e Henryk Wieniawski di Lublino (Polonia), il Grand Prix al IX Concorso Internazionale per giovani violinisti di Novosibirsk (Russia) e il Primo Premio al Telemann International Violin Competition di Poznan (Polonia).
Suona un violino Andrea Guarneri del 1681, gentilmente messo a disposizione da un mecenate britannico/slovacco.
Il giovane pianista Antonio Gomena è nato ad Ariano Irpino; si avvicina alla musica a 8 anni, giungendo presto ad esibirsi come solista al Teatro Ariston di Sanremo. Nel 2016 consegue il Diploma in Pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino e nel 2021 quello in Composizione presso la medesima istituzione, sempre con il massimo dei voti.
Definito dalla Nazione come “un formidabile talento”, ha al suo attivo recital in numerosi festival nazionali e internazionali negli USA (Carnegie Hall di New York), in Spagna (Music Hall di Madrid e Fundaciòn Eutherpe a Leòn), Belgio (Salle de Concert IMEP di Namur) e in tutta Italia: Milano (Fondazione Francesco Micheli), Roma (Accademia Filarmonica Romana), Venezia (Associazione Dino Ciani), Isola di Ischia (Fondazione Walton), Città di Castello (Festival delle Nazioni), ecc. Ha suonato come solista con l’Orchestra da Camera di Stato del Kazakhstan, l’Orchestra Sinfonica di Chernivtsi e l’Orchestra Sinfonica Cimarosa.
Nel 2017, a Napoli, ha ricevuto il Premio “Oltre l’orizzonte” sotto il Patrocino del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mentre nel 2019 si esibisce a La Valletta per il Presidente della Repubblica di Malta, George Vella, e viene premiato con la Medaglia Onoraria della Repubblica di Malta.
Dal 2014 studia presso la prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola nelle classi di Leonid Margarius e Roberto Giordano; in tale contesto, nel 2019 viene selezionato ad esibirsi con il violinista Teo Gertler per la Stagione Concertistica dell’Accademia e per il Ministero dell’Istruzione. È risultato fra i vincitori del Roma International Piano Competition, del Premio pianistico internazionale Palazzo San Teodoro e del Premio di Composizione Bruno Mazzotta. Recentemente ha realizzato la prima incisione assoluta della Sonata op. 70 n. 6 di Alessandro Longo per la rivista italiana Amadeus.