Pasquale Iannone
Pianoforte | Italia
Masio | Chiesa di S. Maria e S. Dalmazzo
Domenica 21 maggio 2023, ore 17:00 | via Marconi 16, Masio
“CICLO PIANOECHOS”
Pasquale Iannone, pianoforte
L. van Beethoven
Sonata n. 23 in Fa minore op. 57 “Appassionata”
F. Chopin
Scherzo n. 4 in Mi maggiore op. 54
F. Liszt
Sonata in Si minore S. 178
Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
info@festivalechos.it
+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)
In occasione del concerto a partire dalle ore 15.00 sarà possibile visitare gratuitamente la Torre medievale di Masio con all’interno il Museo “La torre e il fiume” che illustra la storia del territorio dalle origini preistoriche al secolo scorso.
Luogo del concerto
“Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, seduto al pianoforte nella mia classe presso l’Accademia di Biella per passarvi un’audizione. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto. Ecco un elemento che si farà strada – pensai – e non credo di essermi sbagliato. Oggi Pasquale Iannone conta tra i pianisti che sanno non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico; quel repertorio pressoché scomparso da una quindicina d’anni dai programmi pianistici”.
Con queste parole Aldo Ciccolini ha concesso il suo viatico a Pasquale Iannone il quale ha ripagato tale fiducia con la dedizione, il rigore e l’entusiasmo che hanno sempre caratterizzato il suo pianismo, riscuotendo successi in prestigiosi Concorsi Internazionali come il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City, il “New Orleans” e la “Web Concert Hall International Competition” (USA).
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare sia in recital che come solista con orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, in templi del concertismo come la Carnegie Hall di New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul. Pasquale Iannone si è così affermato come pianista e come didatta di caratura internazionale portando, in questa ultima veste, i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali (Concorso “Busoni” di Bolzano, Cleveland International Piano Competition, Rubinstein Piano Competition di Tel Aviv, ecc.).
Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni di brani come il Concerto op. 59 di Moszkowsky e il Concerto n. 4 di Scharwenka, accanto al repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti italiani, apprezzati anche all’estero nella stessa misura.
Recentemente ha suonato in Italia, Romania, Giappone, Francia, USA, Germania; ha debuttato con grande successo in Turchia (ad Istanbul) con la Wiener Kammersymphonie, in Messico con l’Orquesta Sinfonica del Estato del México, in Bulgaria eseguendo il Concerto n. 5 di Beethoven, in Portogallo con il Concerto n. 2 di Rachmaninov e al Gasteig di Monaco di Baviera (Sala Carl Orff), città in cui è tornato per suonare nella Herkulessaal il Concerto n. 3 di Beethoven; ha effettuato una tournée in Cina, ha suonato il Concerto Soirée di Rota a Budapest con la MAV Symphony Orchestra e ad Ankara con la Baskent Chamber Orchestra. Nel febbraio 2023 ha tenuto una serie di concerti negli Stati Uniti.
Nel 2019 è stato pubblicato un suo CD sulla rivista nazionale Suonare News e nel 2020 ha debuttato alla Biennale Musica di Venezia. Recentemente è stato pubblicato un cofanetto di 3 CD intitolato “La Scuola pianistica di Pasquale Iannone”, registrato da 15 suoi valentissimi allievi. Nel 2022 è stato pubblicato il suo CD con musiche di Liszt per la rivista Amadeus.
È stato in giuria al Concorso Pianistico Internazionale “Franz Liszt” di Weimar e, nel 2014, al “Gina Bachauer International Artists Piano Competition” (Salt Lake City, USA).