Quartetto della Filarmonica Teatro Regio di Torino
Quartetto d’Archi | Russia-Italia
Casale Monferrato | Museo Civico, Salone Vitoli
Domenica 30 aprile 2023, ore 17:00 | via Cavour 5, Casale Monferrato
“CONCERTO PER IL 25°”
Sergey Galaktionov, violino
Ekaterina Gulyagina, violino
Enrico Carraro, viola
Amedeo Cicchese, violoncello
F. Schubert
Quartetto n. 14 in Re minore D 810 “La morte e la fanciulla”
A. Borodin
Quartetto per archi n. 2 in Re maggiore
Informazioni
Per info sulle modalità di ingresso:
info@festivalechos.it
+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)
Il concerto celebra il 28° anniversario dell’apertura al pubblico del Museo Civico e della Gipsoteca Bistolfi. La ricorrenza sarà festeggiata con l’ingresso libero alla visita delle collezioni dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 fino all’inizio del concerto.
Luogo del concerto
Sergey Galaktionov è nato in Russia nel 1970 e ha iniziato lo studio del violino a quattro anni. Nel 1994 ha ottenuto il diploma di solista al Conservatorio Superiore di Mosca con Andrei Korsakov e nel 1996 il titolo di Dottore in musica. In veste di solista ha suonato con l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra da Camera di Stato della Russia, l’Orchestra e la Filarmonica del Teatro Regio Torino, I Cameristi della Scala e I Pomeriggi Musicali di Milano, collaborando con musicisti come Vladimir Ponkin, Claudio Abbado, Michail Pletnev, Gianandrea Noseda, Vladimir Jurowsky, Giuliano Carmignola. Sempre come solista si è esibito in prestigiose sale: Salle Gaveau di Parigi, Cancelleria del Vaticano, Teatro Politeama di Palermo, Sala Cajkovskij della Filarmonica di Mosca, Suntory Hall di Tokyo, Kyoto Music Center e Sony Hall di Toronto. È ospite dei Festival Internazionali Autunno di Mosca, Settimane Musicali di Stresa, Festival Echos e Luzern Festival. Nel 2000 ha vinto il Concorso Internazionale Viotti. Dal 2004 ricopre il ruolo di Primo Violino di Spalla dell’Orchestra e della Filarmonica Teatro Regio Torino. Nel 2005 è stato insignito del “Premio Protagonisti nella Musica”. Suona un violino G.B. Guadagnini (Torino, 1772) della Fondazione Pro Canale di Milano.
Ekaterina Gulyagina si è diplomata in violino al Conservatorio Cajkovskij di Mosca sotto la guida di Andrei Korsakov (brillante violinista plurilaureato in Concorsi internazionali, allievo di Leonid Kogan), in quartetto con Andrei Shishlov (primo violino del celebre Quartetto Shostakovic) e in musica da camera con pianista D. Galynin (figlio di un noto compositore russo). Dal 1993 vive in Italia svolgendo attività concertistica in vari complessi cameristici e con l’Orchestra Guido Cantelli (con la quale ha suonato come solista un ampio repertorio che va dai Concerti di Vivaldi alla musica contemporanea), la Filarmonica della Scala, I Pomeriggi Musicali, la Mahler Orchestra, il Teatro Regio di Torino. Tali esperienze le hanno permesso di suonare con musicisti di inestimabile valore artistico come Bernard Haitink, Claudio Abbado, Bruno Giuranna e tanti altri, scoprendo che la musica è veramente una lingua universale che va direttamente ai cuori ci chi la ascolta.
Enrico Carraro nasce nel 1985. Dal 2013, come vincitore di concorso scelto da Gianandrea Noseda, ricopre l’incarico di Prima viola presso l’Orchestra e la Filarmonica TRT con la quale ha suonato in alcune tra le sale più importanti del mondo (Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo, Marinskij Theatre di San Pietroburgo, Sala Cajkovskij di Mosca, Wiener Konzerthaus), partecipando a festival di importanza mondiale (Festival di Pasqua di Aix en Provence, Mito, Edimburgh Festival) e incidendo per Deutsche Grammophon, Warner Classics/Erato e Chandos. Tra le orchestre con le quali ha collaborato come prima parte ci sono la Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra dell’OpernHaus di Zurigo e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Ha suonato per gli Amici della Musica di Firenze, le Settimane Musicali di Vicenza, I Solisti di Pavia, collaborando con artisti del calibro di Giovanni Angeleri, Simone Briatore, Mario Brunello, Enrico Dindo, Ilya Grubert e Sonig Tchakerian. È diplomato in violino e viola presso i Conservatori di Padova e Vicenza e deve la sua formazione musicale a Sonig Tchakerian, Davide Zaltron, Ilya Grubert, Simone Briatore, Leon Spierer, Danusha Waskiewicz e Alfredo Zamarra.
Amedeo Cicchese si diploma a 17 anni con il massimo dei voti e la lode con Michele Chiapperino. Consegue con lode il Diploma di perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma, sia in Musica da camera che in Violoncello, sotto la guida di Rocco Filippini e Giovanni Sollima. Ha proseguito gli studi con Antonio Meneses alla Hochschule di Berna e con Enrico Dindo alla Pavia Cello Academy. Vincitore nel 2014 del prestigioso “Premio Giuseppe Sinopoli”, consegnato personalmente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato premiato in più di 30 Concorsi nazionali e internazionali. Debutta come solista a 16 anni e tiene concerti in Italia, Olanda, Germania, Turchia, Ungheria, Cina e Giappone. Dopo esser stato scelto da Riccardo Muti come primo violoncello dell’Orchestra Cherubini, si è esibito in molti teatri italiani ed esteri diretto anche da C. Abbado, F. Luisi, P. Jaarvi, D. Gatti, C. Eschenbach, Tan Dun. Il sodalizio con quest’ultimo lo ha portato ad esibirsi come solista con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, la Shanghai Philarmonic Orchestra, la Shenzen Symphony Orchestra e la MDR di Lipsia presso il Grand Theater di Shanghai, la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma, la Leipzig Arena e la Beethoven Saal di Stoccarda.