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Ilia Kim 

Pianoforte e narratrice | Corea del Sud

Alessandria | Auditorium del Conservatorio A. Vivaldi

 Sabato 18 maggio 2024, ore 21:00  |  via Parma 1,  Alessandria


“Beethoven, dalla quotidianità alla trascendenza”

Ilia Kim, pianoforte e narratrice

L. van Beethoven
Preludio. L’eredità fiamminga
Scherzo dal Settimino op. 20 (trascrizione di F. Liszt)
V. Allegro molto e vivace

1. Il duello con la sordità
Sonata in Do minore op. 13 “Patetica”
I. Grave – Allegro di molto e con brio
II. Adagio cantabile
III. Rondò. Allegro

2. L’amore vietato
Sonata in Fa minore op. 57 “Appassionata”
I. Allegro assai
II. Andante con moto
III. Allegro ma non troppo – Presto

3. “Ecco viene il Redentore”
Sonata in La bemolle maggiore op. 110
I. Moderato cantabile, molto espressivo
II. Allegro molto
III. Adagio ma non troppo – Fuga. Allegro ma non troppo

Postludio. L’inguaribile burlone
All’ingharese quasi un Capriccio op. 129

Informazioni

Per info sulle modalità di ingresso:
info@festivalechos.it

+ 39 348 7161557 (attivo dal 15 aprile)

Luogo del concerto

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Ilia Kim è nata a Seoul e inizia gli studi musicali in patria all’età quattro anni. A undici debutta con un recital nel Sae Jong Arts Centre della sua città che le conferisce un premio per fanciulli eccezionalmente dotati, assegnandole una borsa di studio per recarsi all’estero. Nel 1988 si iscrive alla Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 con il massimo dei voti. Segue quindi i corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola, dove si dedica anche al fortepiano.
Dopo aver iniziato l’attività concertistica in Corea, suona in Germania, negli Stati Uniti (debutto nel 1994 nella Carnegie Hall di New York), in Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Portogallo, Messico, Brasile, Italia, Cina, partecipando tra l’altro al Festival dello Schleswig-Holstein, alle Holland Music Sessions, al Festival di Dubrovnik, al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo (nel 2002, 2004, 2010 e 2012) e ai Tiroler Festspiele di Erl (dal 2000 al 2005).
Ha suonato in veste di solista con l’Orchestra Filarmonica di Seoul, l’Orchestra della Radio Nazionale di Filarmonica di Greensboro, l’Orchestra della Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’EAOSS di Palermo, l’Orchestra del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Roma, la China Philharmonic Orchestra di Pechino, la Guangzhou Symphony Orchestra, la Shanghai Oriental Symphony Orchestra, la Filarmonica Szymanowski di Cracovia, l’Orchestra del Teatro Nazionale Claudio Santoro di Brasilia, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, ecc. Alcuni di questi concerti sono stati trasmessi in diretta dalle radio e televisioni nazionali di Corea, Romania, Germania, Messico, Italia e Portogallo (concerto effettuato il 25 gennaio 2007 nel Pavilhão Atlântico, con 9 mila spettatori, organizzato da Josè Cura).
Dal 1998 risiede in Italia dove ha tenuto recital a Torino (Unione Musicale), Milano (Società dei Concerti), Palermo (Amici della Musica), Roma (Quirinale), Napoli (Associazione Scarlatti) e in molte altre città, anche con programmi a tesi.
Il suo disco, pubblicato da Piano Classics e interamente dedicato a Clementi, ha avuto ovunque ottime recensioni ed è stato scelto dalla BBC Radio3 per un programma su Clementi. Nel 2020 è uscito un CD dedicato a Debussy che in cinque mesi ha avuto più di 100.000 streaming su Spotify. Di recente ha partecipato alla docuserie “Con le note sbagliate” che è stata trasmessa su Rai 5 e RaiPlay con uno straordinario riscontro del pubblico.